Elettrodomestici: quale consuma di più?
In tempi di risparmio energetico, per l'ambiente e anche per la bolletta, è del tutto lecito interrogarsi rispetto al consumo degli elettrodomestici di casa.
La classe energetica degli elettrodomestici
Conoscere la classe energetica ci aiuterà a scegliere ed usare gli elettrodomestici con più consapevolezza. La scala dei consumi è riportata su un'etichetta apposta sopra all'elettrodomestico che vogliamo esaminare: è raffigurata dalla lettera A alla lettera C. La G è attribuito il colore rosso: si tratta di una classe energetica molto bassa, che quindi comporta alti dispendi energetici. La D è gialla mentre F ed E sono arancioni a significare che queste classi sono intermedie e non particolarmente efficienti. Il verde accompagna invece le classi C, B e A, le migliori. Alla lettera A può essere aggiunto uno o più simboli +, che classificano la qualità energetica alta o altissima dell'elettrodomestico. Quest'ultima categoria è la migliore per risparmiare. Frigorifero e il televisore sono rispettivamente al secondo e al terzo posto tra quelli più usati in Italia (dopo la lavatrice). Un frigorifero classe A da circa 300 litri (con freezer), acquistato circa due anni fa, potrebbe costare in bolletta tra i 10 e i 15 euro al mese; una tv da 30/40 pollici, se usata circa 8 ore al giorno, può costare circa 5 euro al mese.